Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 12642 del 22 aprile 2020 (UD 12 feb 2020)
Pres. Izzo Est. Di Nicola Ric. PM in proc. Frossasco
Rifiuti.Delega di funzioni
In materia di delega di funzioni legittimamente conferita in conformità alle disposizioni di legge, persiste comunque un obbligo di vigilanza del delegante circa il corretto uso della delega da parte del delegato, secondo quanto la legge dispone. In altri termini – in presenza di un atto di delega espresso, inequivoco e certo che investa persona tecnicamente capace, dotata delle necessarie cognizioni tecniche e dei relativi poteri decisionali di organizzazione, gestione, controllo e spesa – si verifica il subentro del delegato nella posizione di garanzia che fa capo al delegante, fermo restando, comunque, l’obbligo, a carico di quest’ultimo, di vigilare e di controllare che il delegato usi correttamente la delega, secondo quanto la legge prescrive
TAR Campania (NA) Sez. VIII n. 1305 del 31 marzo 2020
Urbanistica.Violazione della normativa antisismica e procedure in sanatoria
In caso di realizzazione di lavori in violazione della normativa antisismica la Regione è obbligata ad adottare un provvedimento di sospensione dei lavori e ad effettuare la segnalazione all’autorità giudiziaria penale; solo in quest’ultima sede potrà essere valutata, ai sensi dell’art. 98 del D.P.R. 380/2001, l’eventuale eseguibilità delle opere oggetto dell’autorizzazione sismica in sanatoria emessa dal Comune (segnalazione Ing. M. Federici)
Valutazione speditiva multiparametrica della produzione di sedimento nel bacino idrografico afferente alla spiaggia dell'oasi di Torre Calderina di Molfetta
di Luigi FANIZZI
Cass. Sez. III n. 13105 del 28 aprile 2020 (UD 21 gen 2020)
Pres. Liberati Est. Corbo Ric. Caldararu
Rifiuti.Reato di trasporto di rifiuti senza autorizzazione
Il reato di trasporto di rifiuti senza autorizzazione (art. 256, comma 1, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152) ha natura di reato istantaneo e non abituale, in quanto si perfeziona nel momento in cui si realizza la singola condotta tipica, essendo sufficiente un unico trasporto ad integrare la fattispecie incriminatrice. Semmai, la configurabilità del reato dovrebbe essere esclusa quando la condotta oltre ad essere unica, sia anche assolutamente occasionale.
Corte costituzionale sent. n. 88 del 15 maggio 2020
Oggetto: Caccia - Norme della Regione Basilicata - Piani di abbattimento autorizzati dalla Regione - Previsione che tali piani sono attuati dal corpo di Polizia provinciale che potrà avvalersi di personale dell'Arma dei Carabinieri Forestali e della Polizia locale, purché munito di licenza per l'esercizio venatorio. Ambiente - Disposizioni sulla gestione dei fanghi di depurazione - Previsione che, ai fini dell'utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione delle acque reflue di cui all'art. 2, comma 1, lett. a), del decreto legislativo n. 99 del 1992, per la concentrazione di idrocarburi e fenoli, vigono i valori limite sanciti dalla Tabella 1, allegato 5, Titolo V, parte IV, del decreto legislativo n. 152 del 2006. Sicurezza pubblica - Processi di controllo del territorio - Previsione che la Regione, al fine di migliorare i processi di controllo del territorio e fornire maggiore sicurezza ai cittadini lucani, utilizza il Fondo Unico Autonomie Locali di cui alla legge regionale n. 23 del 2019 - Previsione di convenzioni tra i Comuni e le imprese private di vigilanza.
Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza
Consiglio di Stato Sez. VI n. 2515 del 20 aprile 2020
Urbanistica.Rapporti tra giudicato civile e poteri della PA
In tema di esecuzione forzata in forma specifica, il titolo esecutivo indica il risultato perseguito e l'ordinanza ex art. 612 c.p.c. ne stabilisce le modalità di ottenimento, sicché, ove la realizzazione di tal risultato richieda il rilascio di autorizzazioni, concessioni o altri provvedimenti da parte della P.A —strumentali al conseguimento del risultato indicato nel titolo—, il Giudice dell'esecuzione ha il potere di richiederli. Dal canto loro, le questioni sulla compatibilità di tal condanna coi poteri del Comune in materia urbanistica restano precluse dalla formazione di detto giudicato e non interferiscono sulla giurisdizione dell’AGO circa la determinazione delle modalità della esecuzione a norma del citato art. 612. Sicché al giudicato civile la P.A. deve conformarsi e prestarne esecuzione, trattandosi di comando giudiziale conformativo per legge anche se essa non fu parte del giudizio di cognizione (segnalazione Ing. M. Federici)
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