Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Brevi note sull’ammissibilità dell’oblazione amministrativa in caso di abbandono di mozziconi e prodotti da fumo
di Cristiano BRUNO
Consiglio di Stato Sez. II n. 8632 del 20 dicembre 2019
Urbanistica.Mancata o irrituale comunicazione o notifica dell'ingiunzione di demolizione
La mancata o irrituale comunicazione o notifica dell'ingiunzione di demolizione non concreta un vizio di legittimità di quel provvedimento amministrativo, ma - se del caso - la sua inefficacia nei confronti del destinatario, nel senso che non cominciano a decorrere - fino a quando non risulti l'effettiva conoscenza dell'atto - sia il termine entro il quale va effettuata la demolizione, decorso il quale si verifica l'acquisto ipso iure del bene da parte del Comune, sia il termine per impugnare il provvedimento
Cass. Sez. III n. 4700 del 4 febbraio 2020 (UP 12 nov 2019)
Pres. Lapalorcia Est. Corbetta Ric. De Marte
Beni Ambientali.Interventi rilevanti ai fini paesaggistici
L’art. 181 d.lgs. n. 42 del 2004 non prevede alcuna limitazione in ordine alla tipologia dei lavori oggetto della condotta vietata, essendo punito “chiunque, senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa, esegue lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici”, laddove tale ultima locuzione è idonea ad abbracciare qualsivoglia attività, tale da comportare una modificazione del bene paesaggistico; oggetto della tutela è pacificamente l’ambiente, che può essere leso non solo da lavori edili, ma da qualunque attività comportante una modificazione dell'assetto territoriale, ivi compresa la conformazione dei luoghi, quali, appunto, i lavori di sbancamento del terreno.
Corte costituzionale sent. n. 13 del 7 febbraio 2020
Oggetto: Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lombardia - Distanze tra fabbricati - Deroga ai limiti di distanza tra i fabbricati di cui all'art. 9 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968.
Consiglio di Stato Sez. V n.8656 del 20 dicembre 2019
Rifiuti.Ordinanza di rimozione e rapporti con art.244 dlv 152\06
L'art. 192 dlv 152\06, che ha un ambito oggettivo più ampio dell'art. 244, concernente i soli "siti inquinati", enuclea una responsabilità del proprietario dell'area in via solidale, il quale può dunque essere destinatario dell'ordine di rimozione dei rifiuti, pur non essendo l'autore materiale delle condotte di abbandono degli stessi; purtuttavia è necessario un accertamento in contraddittorio del profilo soggettivo della responsabilità solidale, a titolo di dolo o di colpa del soggetto proprietario. Non può dunque escludersi che il proprietario dell'area sia destinatario dell'ordine di rimozione dei rifiuti, pur occorrendo un accertamento del titolo della sua responsabilità solidale
Cass. Sez. III n. 2292 del 22 gennaio 2020 (UP 25 ott 2019)
Pres. Sarno Est. Di Nicola Ric. Romano
Urbanistica.Lottizzazione confisca e prescrizione del reato
Il giudice del dibattimento può disporre la confisca urbanistica, anche in assenza di una sentenza di condanna ma in presenza del necessario accertamento del reato nelle sue componenti oggettive e soggettive, assicurando alla difesa il più ampio diritto alla prova e al contraddittorio e, a tal fine, deve, pur in presenza di una sopravvenuta causa di estinzione del reato (nel caso di specie, la prescrizione), proseguire nell’istruttoria dibattimentale, differendo, qualora l’imputato non abbia maturato una causa di proscioglimento nel merito, la declaratoria di non punibilità all’esito del giudizio e disponendo invece la confisca urbanistica sempre che, come più volta ricordato, sia accertato il fatto reato, cioè la lottizzazione abusiva, in tutte le sue componenti oggettive e di imputazione soggettiva almeno colpevole.
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