Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Cass. Sez. III n. 54703 del 7 dicembre 2018 (Ud 9 nov 2018)
Pres. Di Nicola Est. Corbetta Ric. Di Cataldo
Rifiuti.Spedizioni transfrontaliere e rispetto delle garanzie e delle formalità previste dagli Stati riceventi
Il mancato rispetto, in caso di spedizioni transfrontaliere di rifiuti, delle garanzie e delle formalità previste dagli Stati riceventi, quand'anche non membri Ocse (nella specie la Repubblica Popolare cinese), in quanto recepite nei regolamenti comunitari che regolano la materia a norma dell'art. 194 d.lgs. n. 152 del 2006, integra il carattere abusivo dell'esportazione con conseguente configurabilità, nella ricorrenza dei restanti presupposti, del reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti
Il mito è crollato…il SISTRI è abolito!
di Laura CASTAGNOLA
Consiglio di Stato Sez. IV n. 6824 del 3 dicembre 2018
Ambiente in genere.Adozione delle misure di cui all’art. 217 RD n. 1265/34
Ai sensi dell’art. 29 decies, comma 10, del testo unico dell’ambiente (d.lgs. n. 152/2006) le situazioni di pericolo per la salute sono tutelate mediante l’adozione da parte del Comune delle misure previste dall’art. 217 del testo unico delle leggi sanitarie (RD n. 1265/34). In particolare, il provvedimento di inibizione dell'attività insalubre di un'industria deve essere preceduto dalla prescrizione di idonee misure e cautele tecniche che possano valere ad eliminare l'inconveniente accertato, o a ridurlo entro i limiti della tollerabilità
Cass. Sez. III n. 52133 del 20 novembre 2018 (Ud 19 giu. 2018)
Pres. Cavallo Est. Di Nicola Ric. Visani
Rifiuti.Pozzi neri e fosse settiche
Alla luce delle modalità di formazione dei rifiuti accumulati nei pozzi neri e nelle fosse settiche, nonché delle modalità operative di manutenzione di detti impianti, i rifiuti raccolti nelle vasche suddette non risultano qualificabili come rifiuti da manutenzione ex artt. 183, lett. f) e 266, comma 4 del TUA, poiché non vengono fisicamente prodotti dalle attività manutentive svolte dalle imprese Né possono essere considerati ex art. 230, comma 5, del TUA, come rifiuti originati dalla pulizia manutentiva di reti fognarie pubbliche o private.
Come non si fanno i calendari venatori. Ultime pronunce del Consiglio di Stato in sede cautelare.
di Stefano DELIPERI
Cass. Sez. III n. 54358 del 5 dicembre 2018 (Up 5 ott 2018)
Pres. Ramacci Est. Corbetta Ric. Crasci
Rifiuti.Delitto previsto dall'art. 6, comma 1, lett. d) d.l. n. 172 del 2008 reato istantaneo
Il delitto previsto dall'art. 6, comma 1, lett. d) d.l. n. 172 del 2008, convertito con modificazioni con legge n. 210 del 2008, applicabile per i territori in cui vige lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, così come l'omologo reato contravvenzionale previsto dall'art. 256, comma 1, d.lgs. n. 152 del 2006 (vigente in tutto il restante territorio nazionale), costituisce reato istantaneo per la cui integrazione è sufficiente anche un unico trasporto abusivo di rifiuti
Pagina 649 di 663