Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 24277 del 19 giugno 2024 (UP 15 mag 2024)
Pres. Ramacci Est. Mengoni Ric. Stagno
Urbanistica.Attività edilizia libera e disciplina regionale
Quella del t.u. edilizia è normativa espressiva dei princìpi fondamentali in materia di «governo del territorio» e, quindi, l’’attività demandata alla Regione si inserisce pur sempre nell’ambito derogatorio definito dall’art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001, attraverso la enucleazione di interventi tipici da sottrarre a permesso di costruire e SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Non è perciò pensabile che il legislatore statale abbia reso cedevole l’intera disciplina dei titoli edilizi, spogliandosi del compito, proprio del legislatore dei princìpi fondamentali della materia, di determinare quali trasformazioni del territorio siano così significative, da soggiacere comunque a permesso di costruire. Lo spazio attribuito alla legge regionale si deve quindi sviluppare secondo scelte coerenti con le ragioni giustificatrici che sorreggono, secondo le previsioni dell’art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001, le specifiche ipotesi di sottrazione al titolo abilitativo. Ne consegue che il limite assegnato al legislatore regionale dall’art. 6, comma 6, lettera a), del d.P.R. n. 380 del 2001 sta, dunque, nella possibilità di estendere i casi di attività edilizia libera ad ipotesi non integralmente nuove, ma “ulteriori”, ovvero coerenti e logicamente assimilabili agli interventi di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 6.
Consiglio di Stato Sez. II n. 4697 del 27 maggio 2024
Sviluppo sostenibile.Risparmi energetici incentivabili
I risparmi energetici incentivabili, la cui dimostrazione compete al richiedente, devono essere calcolati al netto dei risparmi non addizionali, cioè di quei risparmi che si sarebbero comunque ottenuti per effetto dell'evoluzione tecnologica, normativa o del mercato; ciò significa che devono essere escluse dal sostegno le tecnologie già rappresentative del mercato o del settore di riferimento, nonché gli interventi che devono essere realizzati per effetto di obblighi normativi. Gli interventi suscettibili di incentivazione sono invece quelli concretamente aggiuntivi rispetto a quelli che si sarebbero realizzati in assenza dell'incentivazione. Al contrario, se non lo sono, finiscono per essere un sussidio all’impresa da parte dello Stato lesivo della concorrenza
Cass. Sez. III n. 24080 del 18 giugno 2024 (CC 29 mag 2024)
Pres. Ramacci Est. Di Stasi Ric. Putorti
Rifiuti.Abbandono ed omessa vigilanza sull'operato dei dipendenti
In materia ambientale, i titolari e i responsabili di enti ed imprese rispondono del reato di abbandono incontrollato di rifiuti non solo a titolo commissivo, ma anche sotto il profilo della omessa vigilanza sull'operato dei dipendenti che abbiano posto in essere la condotta di abbandono
Consiglio di Stato Sez. VI n. 4863 del 30 maggio 2024
Urbanistica.Inefficacia piano particolareggiato
Il piano particolareggiato (a voler ritenere ascrivibile a tale genus anche il Piano di lottizzazione) diventa sì inefficace decorso il termine di dieci anni, ma rimane fermo a tempo indeterminato l'obbligo di osservare nella costruzione di nuovi edifici e nella modificazione di quelli esistenti gli allineamenti e le prescrizioni di zona stabiliti dal piano stesso (art. 17 l. n. 1150 del 1942). La disposizione esprime il principio secondo cui la maglia pianificatoria delineata dal Piano rimane comunque efficace sino all'adozione di un diverso strumento urbanistico attuativo, quand'anche il piano che la prevede non possa più trovare attuazione per decorso del tempo. In altra prospettiva, la scadenza decennale di un piano riguarda le sole previsioni vincolistiche, ferma restando l'efficacia delle previsioni propriamente pianificatorie
Cass. Sez. III n. 24271 del 19 giugno 2024 (UP 9 mag 2024)
Pres. Ramacci Est. Corbetta Ric. Owusu ed altro
Beni culturali.Realizzazione video musicale in un sacrario militare monumentale e vilipendio di tombe
Integra il delitto di cui all'art. 408 cod. pen. la condotta di chi, all'interno di un sacrario militare monumentale, pone in essere un ballo a ritmo di rap sopra le tombe dei caduti cantando una canzone al fine di realizzare ed interpretare un video musicale poi diffuso attraverso Internet (fattispecie relativa a condotta posta in essere all'interno del sacrario di Redipuglia).
Consiglio di Stato Sez. IV n. 4313 del 14 maggio 2024
Urbanistica.Impugnazione di un titolo edilizio e giurisdizione
La controversia derivante dall’impugnazione di un permesso di costruire da parte del vicino che lamenti la violazione delle distanze legali, costituisce una disputa non già tra privati, ma tra privato e p.a., nella quale la posizione del primo - in correlazione all’atto autoritativo abilitativo assunto come lesivo - si atteggia a interesse legittimo, con conseguente spettanza della giurisdizione al giudice amministrativo
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